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Forma Riflessiva del Verbo

Nella frase "Lidia si trucca (= trucca sé)", l'azione compiuta da Lidia ricade su di lei.
Si trucca è un verbo riflessivo perché l'azione espressa dal soggetto si riflette, cioè ricade sul soggetto stesso.
Nel verbo riflessivo, soggetto e oggetto sono dunque la stessa persona. La coniugazione riflessiva è uguale a quella di un verbo transitivo attivo che ha per oggetto le particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi.

Per quanto riguarda la coniugazione dei riflessivi si tenga presente che:

1. nei tempi composti i verbi riflessivi hanno l'ausiliare essere: Io mi sono lavato.

2. nei modi finiti la particella pronominale precede il verbo: Io mi lavo, egli si è lavato.

3. nell'imperativo e nei modi indefiniti la particella è invece collocata dopo il verbo al quale si unisce: lavati, lavarsi, lavatosi, lavandosi, essendosi lavato.

Riflessivi apparenti e reciproci intransitivi pronominali

1. Fabio si lava le mani.
2. Fabio e Massimo si salutano.
3. Mi lamento di ciò.

Nella 1° frase (= lava sé) la particella pronominale si significa a sé e non è un complemento oggetto (il complemento oggetto è le mani); quindi, il verbo si lava non è un verbo riflessivo pur apparendo tale.

Riflessivi apparenti
Quando le particelle pronominali (mi, ti ecc.) non sono complemento oggetto ma significano a me, a te ecc. i verbi si chiamano riflessivi apparenti.

Riflessivi reciproci
Nella frase Fabio e Massimo si salutano la particella si significa l'un l'altro, a vicenda, vicendevolmente, scambievolmente ecc. In tale caso si salutano è verbo riflessivo reciproco.
I riflessivi reciproci indicano un'azione reciproca, di scambio tra due o più esseri o cose.

Intransitivo pronominale
La frase Mi lamento di ciò non significa lamento me di ciò. La particella mi non è complemento oggetto e non dà quindi luogo a verbo riflessivo; non costituisce nessun complemento ma fa parte del verbo stesso (lamentarsi), che in questo casi si chiama intransitivo pronominale, cioè un verbo di forma riflessiva ma con valore intransitivo. A titolo di esempio, sono intransitivi pronominali: pentirsi, vergognarsi, dolersi, lamentarsi, adirarsi, accorgersi, avviarsi.

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